La Riserva Naturale dell’Insugherata è un’area naturale protetta che occupa una superficie di circa 740ha nel territorio del comune di Roma, tra la via Trionfale e la via Cassia. Al suo interno accoglie numerosi reperti archeologici, oltre a costituire un corridoio naturale tra l’area urbanizzata ed il sistema naturalistico Veio-Cesano, a nord-ovest della capitale. Dopo anni in cui l’accesso è stato ostruito o limitato a piccole aree, a Gennaio 2016 è finalmente successa una cosa importante…

Il Giubileo straordinario e il varco nella riserva

Pannello via Francigena sul Percorso Riserva Naturale Insugherata RomaCome molti sapranno la via Francigena, che dalla Francia conduce a Roma, vede il suo ultimo tratto confluire sulla via Trionfale. L’antica via romana è uno degli ingressi a nord della città: da qui si arriva dritti al Vaticano. Ma come favorire quegli stanchi pellegrini costretti a percorrere gli ultimi chilometri praticamente immersi nel traffico, con l’evidente pericolo di poter incappare in qualche incidente? Aprendo un varco nella Riserva, ecco qua!

Insomma, non che prima fosse totalmente impossibile accedervi, ma questo accadeva solo in alcuni tratti e per pochi metri. La bella novità è che ora è invece possibile regalarsi lunghissime passeggiate, non solo percorrendo i 4,5Km previsti dal percorso che unisce la via Cassia al quartiere di Monte Mario, ma anche lungo i sentieri alternativi che si diramano qua e là costeggiando campi arati o inoltrandosi nel fitto del bosco, seguendo i corsi d’acqua.



La Riserva dell’Insugherata, un bosco antico dentro Roma

Istituita nel 1997 la Riserva Naturale dell’Insugherata è un vero e proprio polmone verde che testimonia con la sua presenza, ciò che resta di quella campagna romana tanto esaltata da artisti e poeti stranieri in epoche passate e che ormai è perlopiù estinta. Un tesoro dunque, che custodisce – a soli 10km dalla basilica di San Pietro – dei tratti boschivi tra i più ampi e antichi della città.

L’emblema della riserva è la quercia da sughero: qui dimorano esemplari addirittura secolari, tutt’oggi in buone condizioni. Dei veri e propri sopravvissuti, considerando la forte antropizzazione che invece caratterizza le zone circostanti.

Nelle belle giornate di primavera è un piacere poter venire a passeggiare qui. Se siete amanti della natura e avete voglia di staccare un attimo uscendo dal caos cittadino, regalatevi una mattinata in questo luogo magico. In primavera potrete fotografare i fiori di tutti i colori di cui si tingono i prati, osservare i rospi negli acquitrini, le farfalle variopinte, i germani reali come le gallinelle d’acqua.

La Riserva Naturale dell’Insugherata è gestita dall’Ente Regionale Roma Natura che, oltre a prendersene cura, rende possibile la realizzazione di visite guidate a tema all’interno dell’area, con uscite anche notturne.

Se siete dunque decisi a regalarvi una gita in questo paradiso cittadino vi raccomando di fare però attenzione:

  • Non uscite dai sentieri e non sconfinate sulle aree seminate. Qui c’è molta gente che lavora.
  • Abbiate rispetto dei campi e badate al fatto che in alcune aree dedicate al pascolo potreste imbattervi in greggi di pecore accompagnate da cani pastori.
  • Portatevi scarpe comode, panini, acqua a volontà e un bel telo da stendere sul prato per fare un rilassante picnic in famiglia o una romantica merenda in coppia.
  • Mi raccomando, quando andate via, pulite bene tutto.

Accessi alla Riserva

LATO Cassia – via Cassia 1081  – via Tomba di Nerone  – via dell’Acqua Traversa

LATO Trionfale – via Paolo Emilio Castagnola  – via Augusto Conti